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Regolamento del Gruppo di Coordinamento di Elettrotecnica

(Approvato dal Consiglio Scientifico nella riunione del 23 Novembre 2007)

(Modificato dal Consiglio Scientifico nella riunione del 21 Giugno 2008)

Articolo 1 – Finalità e scopi del gruppo

Il Gruppo Nazionale di Coordinamento di Elettrotecnica (ET) è composto da studiosi che, operando presso Università, Enti o Aziende, svolgono attività di ricerca nel settore dell’Elettrotecnica in Italia.

Sono obiettivi principali del Gruppo:

  • promuovere e coordinare le attività di ricerca nel settore dell’Elettrotecnica;

  • diffondere la cultura dell’Elettrotecnica;

  • favorire i rapporti tra il mondo accademico e scientifico e quello dell'industria e dei servizi;

  • facilitare le attività di trasferimento tecnologico;

  • coordinare le attività di insegnamento universitario;

  • favorire la formazione degli allievi dei corsi di Dottorato di Ricerca d’interesse del Gruppo attraverso la Scuola Nazionale dottorandi di Elettrotecnica “Ferdinando Gasparini”;

  • promuovere e coordinare le attività di reclutamento universitario;

  • coordinare e promuovere attività di formazione permanente;

  • facilitare l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Articolo 2 – Linee di Ricerca: la Ricerca Scientifica nel settore dell'Elettrotecnica

Il settore culturale dell’Elettrotecnica studia gli aspetti teorici e sperimentali dei campi elettromagnetici e dei circuiti, e ne promuove le relative applicazioni all'ingegneria.

I settori complementari dei campi elettromagnetici e dei circuiti costituiscono la base culturale e il nucleo scientifico essenziale per il Gruppo. Esso favorisce lo sviluppo di tali settori attraverso la promozione di applicazioni avanzate e innovative e la crescita culturale dei ricercatori.

Le aree di ricerca di interesse comprendono i fondamenti fisici dei fenomeni, i modelli che li rappresentano, le relative metodiche teoriche, numeriche e sperimentali, lo sviluppo e la verifica di procedure di progettazione e identificazione. Esse riguardano principalmente le aree di ricerca e le tematiche riportate nell’Allegato 1, nonchè tutte le evoluzioni che da queste si svilupperanno.

Articolo 3 – Unità di Ricerca

Il Gruppo si articola in Unità di Ricerca. All’atto della approvazione del presente regolamento le Unità di ricerca attive sono le seguenti:

Unità

Unità

Unità

Unità

Ancona

Genova DIBE

Padova

Roma Tor Vergata

Bari

Genova DIE

Palermo

Roma TRE

Bologna

L'Aquila

Parma

Salerno

Brescia

Lecce

Pavia

Siena

Cagliari

Messina

Perugia

Torino Elettronica

Cassino

Milano Elettronica

Pisa

Torino Elettrica

Catania

Milano Elettrotecnica

Reggio Calabria

Udine

Firenze

Napoli Federico II

Roma Campus Biomedico

Genova CNR

Napoli SUN

Roma La Sapienza

Per quanto concerne la costituzione di nuove Unità, ciascuna delle seguenti strutture operanti sul territorio nazionale può fare richiesta di essere Sede di una ed una sola Unità:

  1. Atenei

  2. Centri ed Istituti di Ricerca pubblici

  3. Centri di Ricerca industriali

  4. Altri Enti che possano qualificarsi come centri autonomi di spesa i quali svolgano significativa e continuativa attività di ricerca nel campo dell’Elettrotecnica in Italia.

Ciascuna struttura, per poter avanzare proposta di costituzione di una nuova Unità, deve prevedere al suo interno la presenza di almeno due ricercatori strutturati, i quali svolgano significativa e continuativa attività di ricerca nel campo dell’Elettrotecnica in Italia.

La proposta, avanzata al Presidente, che la istruisce con la Giunta, diviene operativa dopo approvazione da parte del Consiglio Scientifico.

Ove per una Unità esistente si verifichi che essa non è rappresentata da suoi ricercatori in nessun Consiglio Scientifico per almeno tre anni e non presenti, per un pari periodo, memorie scientifiche in occasione delle riunioni annuali, il Presidente può, assieme alla Giunta, attivare contatti con i ricercatori dell'Unità e quindi eventualmente proporre al Consiglio Scientifico la disattivazione dell'Unità stessa.

Articolo 4 – Responsabile Scientifico delle Unità di Ricerca

Ogni Unità di Ricerca è coordinata da un Responsabile Scientifico, che convoca almeno annualmente una riunione dei ricercatori dell'Unità, per discuterne risultati ed iniziative ed, alla scadenza, per designare il nuovo responsabile della Unità.

I Responsabili Scientifici di tutte le Unità di Ricerca costituiscono il Consiglio Scientifico del Gruppo: partecipano alle sue riunioni ed informano delle sue attività i Membri della propria Unità.

Il nominativo del Responsabile Scientifico dell'Unità designato è comunicato al Presidente, che ne informa il Consiglio Scientifico.

Le modalità di effettuazione della designazione del responsabile sono concordate in una delle riunioni dei ricercatori dell'Unità.

Il Responsabile Scientifico dura in carica tre anni ed il suo mandato è, di regola, rinnovabile al più per un ulteriore triennio; deroghe a tale limite, avanzate ad ogni scadenza triennale della maggioranza dei componenti l'Unità mediante richiesta motivata al Presidente, devono essere autorizzate dal Consiglio Scientifico del Gruppo.

Articolo 5 – Membri del Gruppo

Possono essere Membri del Gruppo tutti coloro che, studiosi italiani o stranieri, svolgono attività di ricerca presso una Unità di Ricerca. Per i ricercatori non strutturati nel SSD di Elettrotecnica, il responsabile della Unità competente farà pervenire al Presidente comunicazione della richiesta del ricercatore di afferire al Gruppo.

Articolo 6 – Organi del Gruppo

Sono Organi del Gruppo:

a) il Consiglio Scientifico;

b) il Presidente;

Articolo 7 – Consiglio Scientifico

Il Consiglio Scientifico è composto dai Responsabili Scientifici delle Unità di Ricerca e dal Presidente in carica, che lo presiede.

Partecipano inoltre alle riunioni, senza diritto di voto ove non siano già membri di diritto del Consiglio Scientifico, i membri della Giunta ed il Segretario, scelto dal Presidente.

Ciascun responsabile Scientifico di una Unità di Ricerca può delegare per iscritto un membro strutturato delle stessa Unità a rappresentarlo in riunione.

Le riunioni del Consiglio Scientifico sono aperte a tutti i membri del Gruppo.

I compiti del Consiglio sono:

  • Promuovere iniziative coerenti con le finalità del Gruppo, individuandone le modalità;

  • Elaborare le strategie scientifiche e didattiche del Gruppo;

  • Deliberare in merito alle attività della Scuola Nazionale per Dottorandi “F. Gasparini”;

  • Approvare la sede e le date della Riunione Annuale del Gruppo e nominare il relativo Comitato Scientifico;

  • Istituire eventuali gruppi di lavoro tematici;

  • Deliberare in merito alla creazione di nuove Unità di Ricerca o alla cancellazione di Unità esistenti;

  • Deliberare in merito alle modifiche di regolamento;

  • Eleggere il Presidente, almeno tre mesi prima della scadenza del mandato corrente.

Il Consiglio Scientifico si riunisce almeno tre volte l'anno, di cui una durante la Riunione Annuale del Gruppo. Può inoltre riunirsi quando il Presidente lo ritenga opportuno o a seguito di richiesta motivata al Presidente di almeno un terzo dei membri.

Articolo 8 – Presidente

Il Presidente rappresenta il Gruppo nelle relazioni con gli Enti esterni, cura le iniziative del Gruppo e, coadiuvato dalla Giunta, istruisce le questioni da sottoporre al Consiglio Scientifico.

Convoca le riunioni degli Organi del Gruppo, rendendone noto l'Ordine del Giorno per via telematica.

La procedura elettorale per la elezione del Presidente viene attivata dal Membro del Consiglio Scientifico più anziano in ruolo (Decano del Consiglio Scientifico), che ne definisce la tempistica delle diverse fasi, operando in modo che l'elezione del nuovo Presidente possa avvenire almeno tre mesi prima della scadenza del Presidente uscente.

Il Presidente viene eletto dal Consiglio Scientifico riunito in seduta appositamente convocata, su convocazione del Decano del Consiglio Scientifico. La riunione potrà eventualmente tenersi in coordinamento con una delle tre riunioni del Consiglio Scientifico convocate dal Presidente uscente.

Possono candidarsi a ricoprire l'incarico di Presidente del Gruppo i Professori Ordinari del Gruppo Elettrotecnica. Chi intende candidarsi, deve presentare la propria proposta per iscritto al Presidente, corredata di una descrizione delle iniziative che intende promuovere, ove eletto.

Tutti i membri del Consiglio Scientifico con diritto di voto costituiscono elettorato attivo.

Le votazioni avvengono a scrutinio segreto per chiamata nominale e sono valide se la partecipazione al voto supera il 50% degli aventi diritto.

Il Presidente è eletto se uno dei candidati, nella prima o, ove necessario, nella seconda votazione, raggiunge la maggioranza assoluta dei presenti (metà più uno dei partecipanti con diritto di voto);

In caso di mancata elezione dopo due votazioni, si procede al terzo turno, al quale accedono i due candidati che nell'ultima votazione hanno riportato il maggior numero di voti (ballottaggio) ovvero l’unico candidato iniziale.

Al terzo turno la votazione è comunque valida, e risulta eletto il candidato con più voti al ballottaggio.

In tutte le votazioni, in caso di parità, risulta eletto il più anziano in ruolo e, a parità di voti, il più anziano anagraficamente.

In caso di candidatura unica, il presidente è eletto con maggioranza relativa (metà più uno dei voti espressi, essendo neutri gli astenuti). In caso di mancata elezione del candidato unico al primo turno, si procede ad una seconda votazione che vede il presidente eletto con maggioranza relativa. In caso di mancata elezione del candidato unico al secondo turno, la candidatura decade e l'iter procedurale riprende il suo cammino dall'inizio. Il candidato unico di cui sopra non è più parte dell'elettorato passivo nel prosieguo della procedura elettorale.

Il Presidente dura in carica tre anni, e non può essere eletto per più di due mandati consecutivi.

In caso di dimissioni o di indisponibilità del Presidente per almeno sei mesi, si procede anticipatamente a nuove elezioni, seguendo le stesse modalità riportate in precedenza.

Articolo 9 – Giunta

La Giunta viene nominata dal Presidente, che la presenta al Consiglio Scientifico.

Istruisce assieme al Presidente i problemi di interesse del Gruppo. Il mandato della Giunta termina con il mandato del Presidente. I membri della Giunta partecipano al Consiglio Scientifico, senza che questo dia loro diritto di voto.

Allegato 1

La Ricerca Scientifica nel settore dell'Elettrotecnica

Il settore culturale dell’Elettrotecnica studia gli aspetti teorici e sperimentali dei campi elettromagnetici e dei circuiti, e ne promuove le relative applicazioni all'ingegneria.

I campi elettromagnetici e i circuiti costituiscono la base culturale e il nucleo scientifico essenziale del settore. La complementarietà fra campi e circuiti ha sempre di più il carattere di una osmosi di metodiche e procedure che favorisce lo sviluppo di applicazioni avanzate ed innovative, nonché la crescita culturale dei ricercatori.

Le aree di ricerca di interesse comprendono i fondamenti fisici dei fenomeni, i modelli che li rappresentano, le relative metodiche teoriche, numeriche e sperimentali, lo sviluppo e la verifica di procedure di progettazione e identificazione. Esse riguardano principalmente:

  1. circuiti, reti e sistemi lineari e non lineari, dinamici e adinamici, mono e multidimensionali, analogici e digitali, deterministici e stocastici;

  2. circuiti e algoritmi per l’estrazione, il trattamento e la trasmissione dell’informazione;

  3. circuiti e algoritmi basati su tecniche di intelligenza artificiale;

  4. campi elettromagnetici, elettrodinamica dei materiali, magnetofluidodinamica e problemi accoppiati;

  5. caratterizzazione elettromagnetica dei materiali su nano, micro e macro scala;

  6. compatibilità elettromagnetica e integrità del segnale;

  7. modellistica e sintesi di dispositivi e sistemi di interesse per l’ingegneria;

  8. problemi inversi e metodi di ottimizzazione per i campi e i circuiti;

  9. aspetti elettrici dell'energetica.

Per il carattere ingegneristico e interdisciplinare del settore dell’Elettrotecnica, lo sviluppo di metodi e procedure è orientato alle ricerche applicate in un’ampia varietà di aree, condotte anche in collaborazione con ricercatori di altri settori, di laboratori di ricerca italiani e stranieri, e con qualificati ambienti industriali.

L’attività scientifica del settore comporta progressi in numerose tematiche specifiche, riguardanti la ricerca di base e applicata, di carattere innovativo e di interesse strategico per l’industria. Significative tematiche d'interesse sono:

  1. reti neurali e neurofuzzy; circuiti ed algoritmi per la classificazione, il riconoscimento e la predizione; elaborazione di segnali mono e multidimensionali per sistemi di telecomunicazione e multimediali; circuiti per la codifica robusta e la protezione dei dati;

  2. nanocircuiti; biocircuiti;

  3. circuiti elettronici di potenza; generatori elettrici innovativi; circuiti per la meccatronica;

  4. schiere di sensori; sensori elettromagnetici, elettroacustici, elettromeccanici; micro sistemi elettro-meccanici, trasduttori ed attuatori;

  5. analisi e sintesi di campi elettromagnetici; CAD elettromagnetico e procedure di ottimizzazione; problemi inversi in ambito elettromagnetico; diagnostica elettromagnetica;

  6. analisi e sintesi di strutture d'interconnessione distribuite e concentrate; emissione, suscettività e protezione di componenti e sistemi elettrici ed elettronici; effetti biologici e impatto ambientale dei campi elettromagnetici;

  7. micromagnetismo; materiali nanostrutturati, intelligenti e multifunzionali; metamateriali; film sottili; superconduttori; prove non distruttive su materiali e componenti; trattamento elettromagnetico di materiali;

  8. fusione termonucleare controllata; magneti superconduttori; plasmi per applicazioni industriali; propulsori a plasma; acceleratori di particelle; elettrotermia; elettroacustica.



(Approvato dal Consiglio Scientifico nella riunione del 23 Novembre 2007)

(Modificato dal Consiglio Scientifico nella riunione del 21 Giugno 2008)

Articolo 1 – Finalità e scopi del gruppo

Il Gruppo Nazionale di Coordinamento di Elettrotecnica (ET) è composto da studiosi che, operando presso Università, Enti o Aziende, svolgono attività di ricerca nel settore dell’Elettrotecnica in Italia.

Sono obiettivi principali del Gruppo:

  • promuovere e coordinare le attività di ricerca nel settore dell’Elettrotecnica;

  • diffondere la cultura dell’Elettrotecnica;

  • favorire i rapporti tra il mondo accademico e scientifico e quello dell'industria e dei servizi;

  • facilitare le attività di trasferimento tecnologico;

  • coordinare le attività di insegnamento universitario;

  • favorire la formazione degli allievi dei corsi di Dottorato di Ricerca d’interesse del Gruppo attraverso la Scuola Nazionale dottorandi di Elettrotecnica “Ferdinando Gasparini”;

  • promuovere e coordinare le attività di reclutamento universitario;

  • coordinare e promuovere attività di formazione permanente;

  • facilitare l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Articolo 2 – Linee di Ricerca: la Ricerca Scientifica nel settore dell'Elettrotecnica

Il settore culturale dell’Elettrotecnica studia gli aspetti teorici e sperimentali dei campi elettromagnetici e dei circuiti, e ne promuove le relative applicazioni all'ingegneria.

I settori complementari dei campi elettromagnetici e dei circuiti costituiscono la base culturale e il nucleo scientifico essenziale per il Gruppo. Esso favorisce lo sviluppo di tali settori attraverso la promozione di applicazioni avanzate e innovative e la crescita culturale dei ricercatori.

Le aree di ricerca di interesse comprendono i fondamenti fisici dei fenomeni, i modelli che li rappresentano, le relative metodiche teoriche, numeriche e sperimentali, lo sviluppo e la verifica di procedure di progettazione e identificazione. Esse riguardano principalmente le aree di ricerca e le tematiche riportate nell’Allegato 1, nonchè tutte le evoluzioni che da queste si svilupperanno.

Articolo 3 – Unità di Ricerca

Il Gruppo si articola in Unità di Ricerca. All’atto della approvazione del presente regolamento le Unità di ricerca attive sono le seguenti:

Unità

Unità

Unità

Unità

Ancona

Genova DIBE

Padova

Roma Tor Vergata

Bari

Genova DIE

Palermo

Roma TRE

Bologna

L'Aquila

Parma

Salerno

Brescia

Lecce

Pavia

Siena

Cagliari

Messina

Perugia

Torino Elettronica

Cassino

Milano Elettronica

Pisa

Torino Elettrica

Catania

Milano Elettrotecnica

Reggio Calabria

Udine

Firenze

Napoli Federico II

Roma Campus Biomedico

Genova CNR

Napoli SUN

Roma La Sapienza

Per quanto concerne la costituzione di nuove Unità, ciascuna delle seguenti strutture operanti sul territorio nazionale può fare richiesta di essere Sede di una ed una sola Unità:

  1. Atenei

  2. Centri ed Istituti di Ricerca pubblici

  3. Centri di Ricerca industriali

  4. Altri Enti che possano qualificarsi come centri autonomi di spesa i quali svolgano significativa e continuativa attività di ricerca nel campo dell’Elettrotecnica in Italia.

Ciascuna struttura, per poter avanzare proposta di costituzione di una nuova Unità, deve prevedere al suo interno la presenza di almeno due ricercatori strutturati, i quali svolgano significativa e continuativa attività di ricerca nel campo dell’Elettrotecnica in Italia.

La proposta, avanzata al Presidente, che la istruisce con la Giunta, diviene operativa dopo approvazione da parte del Consiglio Scientifico.

Ove per una Unità esistente si verifichi che essa non è rappresentata da suoi ricercatori in nessun Consiglio Scientifico per almeno tre anni e non presenti, per un pari periodo, memorie scientifiche in occasione delle riunioni annuali, il Presidente può, assieme alla Giunta, attivare contatti con i ricercatori dell'Unità e quindi eventualmente proporre al Consiglio Scientifico la disattivazione dell'Unità stessa.

Articolo 4 – Responsabile Scientifico delle Unità di Ricerca

Ogni Unità di Ricerca è coordinata da un Responsabile Scientifico, che convoca almeno annualmente una riunione dei ricercatori dell'Unità, per discuterne risultati ed iniziative ed, alla scadenza, per designare il nuovo responsabile della Unità.

I Responsabili Scientifici di tutte le Unità di Ricerca costituiscono il Consiglio Scientifico del Gruppo: partecipano alle sue riunioni ed informano delle sue attività i Membri della propria Unità.

Il nominativo del Responsabile Scientifico dell'Unità designato è comunicato al Presidente, che ne informa il Consiglio Scientifico.

Le modalità di effettuazione della designazione del responsabile sono concordate in una delle riunioni dei ricercatori dell'Unità.

Il Responsabile Scientifico dura in carica tre anni ed il suo mandato è, di regola, rinnovabile al più per un ulteriore triennio; deroghe a tale limite, avanzate ad ogni scadenza triennale della maggioranza dei componenti l'Unità mediante richiesta motivata al Presidente, devono essere autorizzate dal Consiglio Scientifico del Gruppo.

Articolo 5 – Membri del Gruppo

Possono essere Membri del Gruppo tutti coloro che, studiosi italiani o stranieri, svolgono attività di ricerca presso una Unità di Ricerca. Per i ricercatori non strutturati nel SSD di Elettrotecnica, il responsabile della Unità competente farà pervenire al Presidente comunicazione della richiesta del ricercatore di afferire al Gruppo.

Articolo 6 – Organi del Gruppo

Sono Organi del Gruppo:

a) il Consiglio Scientifico;

b) il Presidente;

Articolo 7 – Consiglio Scientifico

Il Consiglio Scientifico è composto dai Responsabili Scientifici delle Unità di Ricerca e dal Presidente in carica, che lo presiede.

Partecipano inoltre alle riunioni, senza diritto di voto ove non siano già membri di diritto del Consiglio Scientifico, i membri della Giunta ed il Segretario, scelto dal Presidente.

Ciascun responsabile Scientifico di una Unità di Ricerca può delegare per iscritto un membro strutturato delle stessa Unità a rappresentarlo in riunione.

Le riunioni del Consiglio Scientifico sono aperte a tutti i membri del Gruppo.

I compiti del Consiglio sono:

  • Promuovere iniziative coerenti con le finalità del Gruppo, individuandone le modalità;

  • Elaborare le strategie scientifiche e didattiche del Gruppo;

  • Deliberare in merito alle attività della Scuola Nazionale per Dottorandi “F. Gasparini”;

  • Approvare la sede e le date della Riunione Annuale del Gruppo e nominare il relativo Comitato Scientifico;

  • Istituire eventuali gruppi di lavoro tematici;

  • Deliberare in merito alla creazione di nuove Unità di Ricerca o alla cancellazione di Unità esistenti;

  • Deliberare in merito alle modifiche di regolamento;

  • Eleggere il Presidente, almeno tre mesi prima della scadenza del mandato corrente.

Il Consiglio Scientifico si riunisce almeno tre volte l'anno, di cui una durante la Riunione Annuale del Gruppo. Può inoltre riunirsi quando il Presidente lo ritenga opportuno o a seguito di richiesta motivata al Presidente di almeno un terzo dei membri.

Articolo 8 – Presidente

Il Presidente rappresenta il Gruppo nelle relazioni con gli Enti esterni, cura le iniziative del Gruppo e, coadiuvato dalla Giunta, istruisce le questioni da sottoporre al Consiglio Scientifico.

Convoca le riunioni degli Organi del Gruppo, rendendone noto l'Ordine del Giorno per via telematica.

La procedura elettorale per la elezione del Presidente viene attivata dal Membro del Consiglio Scientifico più anziano in ruolo (Decano del Consiglio Scientifico), che ne definisce la tempistica delle diverse fasi, operando in modo che l'elezione del nuovo Presidente possa avvenire almeno tre mesi prima della scadenza del Presidente uscente.

Il Presidente viene eletto dal Consiglio Scientifico riunito in seduta appositamente convocata, su convocazione del Decano del Consiglio Scientifico. La riunione potrà eventualmente tenersi in coordinamento con una delle tre riunioni del Consiglio Scientifico convocate dal Presidente uscente.

Possono candidarsi a ricoprire l'incarico di Presidente del Gruppo i Professori Ordinari del Gruppo Elettrotecnica. Chi intende candidarsi, deve presentare la propria proposta per iscritto al Presidente, corredata di una descrizione delle iniziative che intende promuovere, ove eletto.

Tutti i membri del Consiglio Scientifico con diritto di voto costituiscono elettorato attivo.

Le votazioni avvengono a scrutinio segreto per chiamata nominale e sono valide se la partecipazione al voto supera il 50% degli aventi diritto.

Il Presidente è eletto se uno dei candidati, nella prima o, ove necessario, nella seconda votazione, raggiunge la maggioranza assoluta dei presenti (metà più uno dei partecipanti con diritto di voto);

In caso di mancata elezione dopo due votazioni, si procede al terzo turno, al quale accedono i due candidati che nell'ultima votazione hanno riportato il maggior numero di voti (ballottaggio) ovvero l’unico candidato iniziale.

Al terzo turno la votazione è comunque valida, e risulta eletto il candidato con più voti al ballottaggio.

In tutte le votazioni, in caso di parità, risulta eletto il più anziano in ruolo e, a parità di voti, il più anziano anagraficamente.

In caso di candidatura unica, il presidente è eletto con maggioranza relativa (metà più uno dei voti espressi, essendo neutri gli astenuti). In caso di mancata elezione del candidato unico al primo turno, si procede ad una seconda votazione che vede il presidente eletto con maggioranza relativa. In caso di mancata elezione del candidato unico al secondo turno, la candidatura decade e l'iter procedurale riprende il suo cammino dall'inizio. Il candidato unico di cui sopra non è più parte dell'elettorato passivo nel prosieguo della procedura elettorale.

Il Presidente dura in carica tre anni, e non può essere eletto per più di due mandati consecutivi.

In caso di dimissioni o di indisponibilità del Presidente per almeno sei mesi, si procede anticipatamente a nuove elezioni, seguendo le stesse modalità riportate in precedenza.

Articolo 9 – Giunta

La Giunta viene nominata dal Presidente, che la presenta al Consiglio Scientifico.

Istruisce assieme al Presidente i problemi di interesse del Gruppo. Il mandato della Giunta termina con il mandato del Presidente. I membri della Giunta partecipano al Consiglio Scientifico, senza che questo dia loro diritto di voto.

Allegato 1

La Ricerca Scientifica nel settore dell'Elettrotecnica

Il settore culturale dell’Elettrotecnica studia gli aspetti teorici e sperimentali dei campi elettromagnetici e dei circuiti, e ne promuove le relative applicazioni all'ingegneria.

I campi elettromagnetici e i circuiti costituiscono la base culturale e il nucleo scientifico essenziale del settore. La complementarietà fra campi e circuiti ha sempre di più il carattere di una osmosi di metodiche e procedure che favorisce lo sviluppo di applicazioni avanzate ed innovative, nonché la crescita culturale dei ricercatori.

Le aree di ricerca di interesse comprendono i fondamenti fisici dei fenomeni, i modelli che li rappresentano, le relative metodiche teoriche, numeriche e sperimentali, lo sviluppo e la verifica di procedure di progettazione e identificazione. Esse riguardano principalmente:

  1. circuiti, reti e sistemi lineari e non lineari, dinamici e adinamici, mono e multidimensionali, analogici e digitali, deterministici e stocastici;

  2. circuiti e algoritmi per l’estrazione, il trattamento e la trasmissione dell’informazione;

  3. circuiti e algoritmi basati su tecniche di intelligenza artificiale;

  4. campi elettromagnetici, elettrodinamica dei materiali, magnetofluidodinamica e problemi accoppiati;

  5. caratterizzazione elettromagnetica dei materiali su nano, micro e macro scala;

  6. compatibilità elettromagnetica e integrità del segnale;

  7. modellistica e sintesi di dispositivi e sistemi di interesse per l’ingegneria;

  8. problemi inversi e metodi di ottimizzazione per i campi e i circuiti;

  9. aspetti elettrici dell'energetica.

Per il carattere ingegneristico e interdisciplinare del settore dell’Elettrotecnica, lo sviluppo di metodi e procedure è orientato alle ricerche applicate in un’ampia varietà di aree, condotte anche in collaborazione con ricercatori di altri settori, di laboratori di ricerca italiani e stranieri, e con qualificati ambienti industriali.

L’attività scientifica del settore comporta progressi in numerose tematiche specifiche, riguardanti la ricerca di base e applicata, di carattere innovativo e di interesse strategico per l’industria. Significative tematiche d'interesse sono:

  1. reti neurali e neurofuzzy; circuiti ed algoritmi per la classificazione, il riconoscimento e la predizione; elaborazione di segnali mono e multidimensionali per sistemi di telecomunicazione e multimediali; circuiti per la codifica robusta e la protezione dei dati;

  2. nanocircuiti; biocircuiti;

  3. circuiti elettronici di potenza; generatori elettrici innovativi; circuiti per la meccatronica;

  4. schiere di sensori; sensori elettromagnetici, elettroacustici, elettromeccanici; micro sistemi elettro-meccanici, trasduttori ed attuatori;

  5. analisi e sintesi di campi elettromagnetici; CAD elettromagnetico e procedure di ottimizzazione; problemi inversi in ambito elettromagnetico; diagnostica elettromagnetica;

  6. analisi e sintesi di strutture d'interconnessione distribuite e concentrate; emissione, suscettività e protezione di componenti e sistemi elettrici ed elettronici; effetti biologici e impatto ambientale dei campi elettromagnetici;

  7. micromagnetismo; materiali nanostrutturati, intelligenti e multifunzionali; metamateriali; film sottili; superconduttori; prove non distruttive su materiali e componenti; trattamento elettromagnetico di materiali;

  8. fusione termonucleare controllata; magneti superconduttori; plasmi per applicazioni industriali; propulsori a plasma; acceleratori di particelle; elettrotermia; elettroacustica.



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News (in Italian)



01-11-2023
Dall'unità di Salerno: si segnala la conferenza ELECTRIMACS 2024, che si terrà a Castelló, Spagna, 27-30 maggio 2024, su tematiche di interesse per il gruppo ET: modellistica, simulazione e ottimizzazione, controllo e power management, metodi numerici e machine learning per applicazioni dell'area elettrica). Electrimacs è da qualche anno una conferenza di riferimento per la nostra comunità e, come alcuni di voi ricorderanno, nel 2019 è stata organizzata dai colleghi dell'unità di Salerno. Alcune informazioni:
- I lavori accettati vengono pubblicati su un libro Springer nella versione accettata alla conferenza, o, se selezionati, sulla rivista MATCOM (su Elsevier, IF 4.6) dopo un successivo processo di estensione e revisione.
- La registrazione a tariffa "studenti" consente la presentazione di un paper.
- La scadenza per l'invio dei lavori è il 20 dicembre 2023.
Gli interessati possono contattare il collega Prof. Walter Zamboni (Technical program chair).

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